Anello Piz Boè

Entusiasmante, avventuroso e alternativo giro ad anello con ascesa al Piz Boè, partendo da Passo Campolongo

La nostra relazione in breve:

▶ Partenza e arrivo: Passo Campolongo (1.875 m.), parcheggio di fronte all'albergo Cherz.

📌 Dal parcheggio di fronte all'albergo Cherz (1.875 m.) si intraprende il sentiero n. 640 che conduce al Rifugio Bec de Roces (2.160 m.), si risale di qualche decina di metri fino a trovare un bivio con segnavia sulla destra, si segue indicazione "Piz Boè sentiero n. 640", si attraversano, su vari sali scendi, gli affascinanti "Bec de Roces" (un gruppo di torri e spuntoni con il sentiero che si snoda al loro interno), fino ad arrivare ad un bivio dal quale si prosegue per il sentiero "Piz Boè n. 637". Sempre in costante salita, con tratti di sentiero e pietraie, si arriva ad un breve e semplice tratto attrezzato con cavo d'acciaio (non richiede assolutamente kit da via ferrata), fino ad incontrare un altro segnavia; da qui si seguono le indicazioni "Rifugio Kostner / Piz Boè sentiero n. 637".

Il Rifugio Kostner (2.500 m.) è situato sulla destra rispetto al sentiero. Percorrendo il sentiero in direzione opposta al rifugio si incontra un segnavia, si segue quindi l'indicazione "Piz Boè sentiero n. 638". Da questo punto comincia l'anello. Si cammina per un tratto con una leggera pendenza per poco più di un km, sempre sotto parete, fino ad arrivare su un ghiaione. Qui è presente un'altro segnavia e si prosegue verso "Risa de Pigolerz - Piz Boè sentiero n. 638", che si sviluppa all'interno di un canalone, servito ad un certo punto da tratto attrezzato con corda d'acciaio (non è una via ferrata, consigliamo eventualmente di assicurare i meno esperti e sicuri con imbrago, dissipatore e caschetto). Superato questo tratto più impegnativo e sconnesso, si arriva a "Risa de Pigolerz", punto panoramico con una panchina sulla quale poter riposare e ammirare molte cime delle Dolomiti: Marmolada, Civetta, Pelmo, Croda da Lago, Lastoi de Formin, Sorapis, Tofane, Lagazuoi, Croda Rossa...

Proseguendo si incontra un ulteriore segnavia con indicazioni "Piz Boè sentiero n. 638" (tratto dell'alta via n. 9) fino ad arrivare al Rifugio Capanna Piz Fassa (3.152 m.). Da qui proseguire per il sentiero n. 638 verso il Rifugio Boè che passa per il retro del Rifugio Piz Fassa, si scende per pietraie fino ad arrivare al tratto attrezzato. Questo è un tratto attrezzato, non una via ferrata; si possono eventualmente assicurare con imbrago le persone che non si sentono sicure. Si procede scendendo sempre per il ghiaione fino ad arrivare al Rifugio Boè (2.871 m.). Da qui si prende il sentiero n. 672 per ritornare al Rifugio Kostner. Il sentiero inizia dietro le cisterne e il piccolo edificio situati di fronte al Rifugio Boè.

La via sale abbastanza ripidamente per pietraia fino all'attacco di un tratto attrezzato con corda d'acciaio (non è una via ferrata!) e ridiscende per ghiaione fino ad una piccola forcella dalla quale si scende per rocce e pianori; si prosegue fino ad incontrare sulla destra una piccola pozza d'acqua e poco dopo si arriva all'attacco della via ferrata "Vallon" che attraverso cavi e breve ponte tibetano riconduce al Rifugio Kostner (qui finisce l'anello). Da questo punto si ritorna per lo stesso tragitto dell'andata, seguendo il sentiero n. 637 che conduce prima ai "Bec de Roces" e poi al Rifugio Bec de Roces; si prosegue per il sentiero n. 640 che riporta al parcheggio dell'albergo Cherz a Passo Campolongo.

📈 Dislivello positivo: ~ 1.300 D+

🔁 Lunghezza anello: ~14 km

🕑 Tempo percorrenza: ~5 ore senza soste

🧗 Difficoltà: EEA (Escursionista esperto con attrezzatura per presenza della ferrata "Vallon")

⚠️Il contenuto della descrizione è fornito a scopo puramente informativo.

Ognuno deve scegliere l'itinerario a seconda della propria esperienza e capacità.

Non improvvisate e non sottovalutate mai la montagna, affidatevi a guide alpine oppure a guide ambientali naturalistiche se non avete la giusta preparazione ed esperienza.

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Foto dell'escursione